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PIANO
INSEDIAMENTI PRODUTTIVI (P.I.P.)
I
lavori di completamento delle urbanizzazioni primarie nel P.I.P.
hanno avuto inizio con circa 4 mesi di ritardo!
La
storia:
I lavori vengono consegnati alla Ditta "Daloiso Nicola &
C. s.a.s." in data 11 febbraio 2002 e, secondo l'art. 25
del Capitolato Speciale d'Appalto allegato al Contratto, dovevano
aver inizio entro 20 giorni dalla data di consegna.
In realtà i lavori iniziano effettivamente
circa 4 mesi dopo e cioè il 13 giugno 2002!!!
In occasione dell'inizio effettivo dei lavori la Direzione Lavori
composta dall'Ing. Francesco Cinquepalmi e dall'Ing. Giovanni
Pannarale, unitamente al Responsabile del Procedimento, Ing. Andrea
Zotti, semplicemente "dichiarano che in data 13.06.2002 hanno
avuto effettivo inizio i lavori…" .
Il ritardato inizio dei lavori viene giustificato
dai "nostri" con l'art. 1 della legge 26.07.1988 n.
291 (non pertinente con la materia dei lavori pubblici) e l'art.
2 della legge 26.07.1988 (inesistente!).
Nel frattempo, tra la consegna e l'inizio effettivo dei lavori,
la ditta Daloiso, aggiudicataria dell'appalto, viene autorizzata
dall'Ing. Zotti, Responsabile del Settore LL.PP. del Comune e
Responsabile del Procedimento, a subappaltare il 100%
dei lavori della categoria OG6 (collettore di fogna
bianca) alla Ditta "Tecnomontaggi s.r.l." di Mola di
Bari.
E' CASUALE CHE L'INIZIO DEI LAVORI E' AVVENUTO DOPO
CHE E' STATO AUTORIZZATO IL SUBAPPALTO ALLA DITTA "TECNOMONTAGGI"
CHE STA ESEGUENDO IN SUBAPPALTO ANCHE GLI ALTRI LAVORI IN CORSO
NELLA ZONA PIP?
Come mai l'Amministrazione Comunale di Noicàttaro, venuta
a conoscenza di un tale ritardo, anziché rescindere il
contratto, incamerare la cauzione di Euro 104.360,76
(oltre 200.000.000) e chiedere i maggiori danni
ha avallato la dichiarazione dei direttori dei lavori?
Non avendo rescisso il contratto nei confronti della ditta
appaltatrice, è stata applicata la penale
di Euro 206,59 al giorno per i 100 giorni di ritardo dell'inizio
dei lavori (circa 400.000.000)?
L'interesse a realizzare i lavori nel PIP non può giustificare
la mancata adozione di doverosi provvedimenti da parte degli amministratori
comunali e dei funzionari!!
La
beffa:
Il Comune di Noicattaro, uno dei cento Comuni della piccola grande
Italia, è il più magnanimo tra gli ottomila Comuni
d'Italia!
Se avesse chiesto e preteso l'applicazione dell'art.
25 del Capitolato Speciale di Appalto il Comune avrebbe introitato
circa 200 milioni (cauzione) oltre i maggiori danni! Invece no!
Chi si è assunto la responsabilità per questo danno
arrecato al Comune ed alle tasche dei cittadini?
A chi giova? Ai NOJANI no!! o meglio a TUTTI i Nojani no ... ma
ad alcuni si, e molto!!
Vito
Angelo LATROFA (Consigliere Comunale) |
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Perché
i cittadini nojani sappiano!!!
Il
24 dicembre 2002 il Consigliere Vito Angelo Latrofa presentava
interrogazione a risposta scritta:
- Al Signor Presidente Consiglio Comunale
- Al Signor Sindaco del Comune di Noicàttaro
- All' Assessore al P.I.P.
- Al Segretario - Direttore Generale
- Ai Signori Consiglieri Comunali
E p.c. A S.E. il Signor PREFETTO della Provincia di B A R I
Oggetto:
Lavori di realizzazione delle urbanizzazioni primarie in zona
PIP. Interrogazione a risposta scritta.
Circolano
con sempre maggiore insistenza voci secondo le quali i lavori
in corso di esecuzione all'interno del PIP non rispondano
perfettamente a quelli previsti nei progetti approvati ed appaltati.
Si sente parlare di differenze dell'ordine di alcune
decine di centimetri, tra le quote stradali previste
dal progetto appaltato e quelle dei lavori eseguiti; si favoleggia
di tubazioni di fogna bianca affioranti rispetto alle
caditoie stradali. Vengono avanzati dubbi circa
la qualità dei materiali utilizzati
nella realizzazione delle opere stradali e si paventa la loro
scarsa idoneità per cui, ove
ciò fosse vero, in breve tempo si potrebbero
rendere necessari interventi di rifacimento e/o di ripristino:
si parla di presenza di ristagno di acqua che non defluisce attraverso
la massicciata stradale e che forma ampie pozzanghere di acqua,
nonché di solchi prodotti dal passaggio di autovetture.
A norma dell'art. 46, 1° comma, lettera a, b, e c, del Regolamento
del Consiglio Comunale si chiede di conoscere:
a) se il fatto è vero;
b) se dello stesso sia pervenuta alcuna informazione e se, nel
caso sia esatta, risultino adottati o stiano per adottarsi provvedimento
in proposito;
c) se l'Amministrazione Comunale intende informare il Consiglio.A
tale scopo, a norma delle leggi dello Stato, dello Statuto, del
Regolamento ed ai sensi della legge 241/90, rivolgo formale interrogazione
con richiesta di risposta scritta in ordine a tutto quanto dianzi
riportato.Il Sindaco, al quale in allegato alla presente vengono
trasmesse n.21 fotografie attestanti lo stato dei luoghi, è
invitato a mettere a disposizione delle persone in indirizzo la
documentazione di che trattasi.
Interrogato,
il Sindaco PARISI non risponde!
Sindaco!!! I cittadini e i consiglieri comunali hanno il diritto
di sapere.
I
Consiglieri Comunali di opposizione:
Anelli
Donato, Borracci Salvatore, Cricenti Rosalba
Latrofa
Vito Angelo, Moretti Saverio, Pignataro Domenico, Pignataro Rocco |
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I
Gruppi del Centro Sinistra
sommersi dalla più grande vergogna!
La
giustizia cammina lentamente … ma cammina per ora solo quella
amministrativa (mi riferisco all'Autorità di Vigilanza
sui Lavori Pubblici di Roma!) ma mi auguro che quanto
prima faccia sentire la sua voce anche la Procura della Repubblica
e la Corte dei Conti!
In relazione al manifesto stracolmo di menzogne dei Gruppi Politici
di Sinistra, ricordo ai "Novelli Censori" di una pseudo-sinistra
che sanno fare bene una sola cosa: "contrabbando
di informazione!".
I
CITTADINI NOJANI DEVONO SAPERE CHE
I Gruppi del Centro Sinistra di Noicattaro vogliono:
- contrabbandare la totale mancanza di trasparenza
nella gestione del P.I.P.come necessità per salvaguardare
l'interesse dei cittadini;
- contrabbandare procedure scorrette
nell'interesse dei cittadini;
- contrabbandare le parcelle miliardarie
(di vecchie lire) e gli interessi degli Ingg. Cinquepalmi (cognato
del Sindaco) e Pannarale per interessi dei cittadini;
- contrabbandare il monopolio della progettazione nel
P.I.P. dell'Ing. Vanni Di Pierro (Consigliere Comunale), Arch.
Vito Di Donna (Consigliere Provinciale), Ing. Antonio Buono (Assessore
Comunale) e Geom. Pietro Di Bari (Consigliere Comunale) e studio
come un interesse dei cittadini (SONO LORO CHE DEVONO
METTERE GIU' LE MANI DALLA ZONA INDUSTRIALE e certamente non il
sottoscritto: lo dimostreremo con i fatti alla prima occasione);
- contrabbandare atti illegittimi che gridano giustizia amministrativa
e penale come atti assunti nell'interesse dei cittadini;
- contrabbandare "LA MANCATA ATTIVAZIONE DI PROCEDURE
AD EVIDENZA PUBBLICA (l'Autorità di Vigilanza si riferisce
ai seguenti incarichi:
1) riprogettazione del PIP in violazione dell'art.
17 della legge 109/94 e degli artt. 62 e 65 del DPR 554/99 a tutela
dell'interesse pubblico;
2) coordinatore per la sicurezza;
3) rielaborazione progettuale ai fini della partecipazione ai
bandi di finanziamento POR) per interesse pubblico";
-
contrabbandare le violazioni di legge
(legge 109/94 e DPR 554/99), come sostiene l'Autorità di
Vigilanza, come interesse dei cittadini;
- contrabbandare la transazione n. 1049 del 22. dicembre 1997
(3 giorni prima del Santo Natale) per interesse pubblico mentre
per l'Autorità di Vigilanza "E' DA RITENERSI
CONTRARIA A NORME IMPERATIVE DI LEGGE";
Signori
della maggioranza, davvero nell'interesse dei cittadini vigileremo
affinchè, come si esprime la stessa Autorità di
Vigilanza, si possa "GARANTIRE L'INTERESSE AL RIPRISTINO
DI UNA SITUAZIONE DI LEGITTIMITA' SIA DI TUTELARE L'INTERESSE
PUBBLICO CONCRETO ED ATTUALE A CONSEGUIRE LA MIGLIORE PRESTAZIONE
PROFESSIONALE AL MINOR PREZZO POSSIBILE NEL RISPETTO DELLA LIBERA
CONCORRENZA".
QUESTO
SIGNIFICA FARE DAVVERO GLI INTERESSI DEI CITTADINI, SIGNORI DI
UNA MAGGIORANZA ORMAI SQUALLIDA E INESISTENTE!!!
Ed io, nella veste di Consigliere Comunale, ho chiesto e continuo
a chiedere tutto questo: trasparenza, legittimità, libera
concorrenza, tutela del pubblico interesse.
Le gravissime accuse dell'Autorità di Vigilanza
di Roma gettano fango sull'operato di Parisi e compagni e molte
ombre sulla nostra città! |
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Bruciante
sconfitta politico-amministrativa
di PARISI & SOCI
Durissima
lezione impartita in punta di diritto dall'Autorità di
Vigilanza sui Lavori Pubblici che, nella seduta del 30 gennaio
2004 a Roma, su ricorso del Consigliere Vito Angelo Latrofa, ha
deciso di segnalare al Comune di Noicàttaro che la transazione
relativa al P.I.P. è contraria a norme imperative di legge
ed il ricorso alla stessa sembra avvenuto per "eludere"
la normativa sull'evidenza pubblica per il 2° affidamento
avvenuto dopo l'espletamento del 1° incarico.
L'Autorità
di Vigilanza prosegue invitando "l'Amministrazione Comunale
a riesaminare gli atti di affidamento degli incarichi di progettazione
in favore degli ingegneri F.Cinquepalmi e G.Pannarale posti in
essere successivamente alla definizione della transazione medesima
ed a comunicare a questa Autorità, ai sensi dell'art. 4,
commi 6 e 7 della legge 109/94 e s.m., entro e non oltre 20 giorni
dal ricevimento della presente gli atti conseguentemente assunti,
al fine di garantire l'interesse al ripristino di una situazione
di legittimità sia di tutelare l'interesse pubblico concreto
ed attuale a conseguire la migliore prestazione professionale
al minor prezzo possibile nel rispetto della libera concorrenza.
Si
comunica, inoltre, che in caso di esito negativo della procedura
di riesame suindicata, questa Autorità provvederà
ad effettuare la dovuta segnalazione alla Corte dei Conti.
La
decisione dell'Autorità di Vigilanza fa luce sull'operato
delle Amministrazioni Parisi e sui suoi soci:Parisi è stato
battuto sul terreno che è stato il suo cavallo di battaglia:
la trasparenza amministrativa! Solo che la trasparenza, da cavallo
di battaglia si è trasformato in cavallo di troia.
Per tutto quello che è stato commesso, io, Vito Angelo
Latrofa, in qualità di Consigliere Comunale, commino ai
suindicati personaggi la seguente punizione: "a Carnevale,
a capo scoperto e cosparso di cenere, ciascuno dovrà percorrere
le vie del,paese chiedendo scusa ai cittadini nojani".
A
proposito: Signor Sindaco vuoi dire ai cittadini quale è
l'importo pagato dal momento della transazione ad oggi ai due
tecnici (e cioè a tuo cognato ed al tuo amico di sempre)???
Vito
Angelo Latrofa (Consigliere Comunale) |
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SPRECONI
!
I
Gruppi Consiliari di Centrosinistra si sottraggono
al confronto politico-amministrativo e non partecipano
al Consiglio Comunale richiesto dai Consiglieri di Forza Italia.
Gli argomenti sui quali il Consiglio era chiamato a discutere
riguardavano la possibilità di contenere al massimo i
costi di urbanizzazione e di costruzione nel P.I.P.
La
maggioranza si sottrae al confronto sostenendo che, rispetto
alla possibilità di far risparmiare gli operatori
economici ed incentivare il loro insediamento nel P.I.P.,
vi sono argomenti molto più importanti da affrontare
in Consiglio Comunale.
Signori Consiglieri di Centrosinistra contrabbandate la vostra
latitanza in Consiglio Comunale come un atto finalizzato ad
"evitare spreco di risorse pubbliche".
VERGOGNA
!!!
Il PUBBLICO DANARO CHE STATE SPRECANDO NEL P.I.P. PER MOLTE
CENTINAIA DI MILIONI (di vecchie lire) CHE RICADE ANCHE SULLE
TASCHE DEI NOSTRI CONCITTADINI.
SPRECONI !!!
DI QUESTI SPRECHI RISPONDERETE
AI CITTADINI DI NOICATTARO !!!
I Consiglieri Comunali
BORRACCI
Salvatore - CRICENTI Rosalba
LATROFA Vito Angelo - MORETTI Saverio
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CON
IL CAMBIO DI STAGIONE
GIOVANNI PARISI
FA LE OFFERTE SPECIALI !!!
Ancora
una volta di scena a Noicattaro la storia infinita della "Zona
Industriale": il tutto nell'interesse di ???? ma sulla
pelle dei contribuenti nojani.
Questa volta dobbiamo immaginare la Zona Industriale come
un immenso supermercato dove in offerta stanno i tubi della
fogna bianca in Via Calcare:
Al supermercato: paghi uno e prendi due!
Zona Industriale: paghi 2 e prendi… un tubo !!!
Tutto
ciò a Noicattaro, uno dei 100 Comuni della Piccola Grande
Italia ma l'unico piccolo grande Comune delle mille meraviglie
!!!
E poi dicono che con la Pubblica Amministrazione non si può
lavorare perché non paga e quando paga lo fa con enorme
ritardo: a Noicattaro, gentilissime imprese, non solo si paga
presto ma si paga due volte!!!
Intanto, perché i cittadini sappiano, con il prossimo Consiglio
Comunale convocato dalle forze di opposizione, le stesse inviteranno
il Sindaco, la Giunta Comunale ed i Responsabili dei competenti
servizi:
1) a revocare nei confronti dei tecnici Ingg. Cinquepalmi e Pannarale,
responsabili degli errori del progetto esecutivo, l'incarico
di direzione lavori di completamento delle urbanizzazioni
del PIP, appaltate all'impresa Daloiso;
2) ad affidare la direzione dei lavori all'Ing. Zotti, dipendente
del Comune e Responsabile dell'Ufficio Tecnico;
3) ad attivare nei confronti dei tecnici Ingg. Cinquepalmi e Pannarale,
la procedura per il recupero del danno di € 193.415,11
(£. 374.505.000) subìto dal Comune di Noicattaro
(sino ad ora) in conseguenza degli errori del
progetto esecutivo. |
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CHI
L'HA VISTO?: IL TUBO
GIOVANNI
PARISI
da Sindaco a Mago del Paese
Ancora
una volta nella Zona Industriale di Noicattaro si verificano fatti
clamorosi.
In Via Calcare (strada di circa 2 chilometri che collega la Zona
PIP e la Lama nei pressi della Chiesa) misteriosamente è
scomparsa la tubazione della fogna bianca.
In compenso all'impresa sono stati pagati i lavori per circa 200.000
Euro (circa 400 milioni di vecchie lire)!
Il film è stato già visto diverse volte! I fatti
sono stati denunciati pubblicamente in numerose circostanze.
La domanda sorge spontanea:
Sono previste molte repliche o è il caso di aspettarsi
il finale di una farsa che dura ormai da tanto tempo?
Il Sindaco e la sua maggioranza tacciono!
Sono ancora presenti nel vocabolario di Parisi e della maggioranza
che lo sostiene la terminologia a lui tanto cara come "palazzo
di vetro", "trasparenza", "corretta gestione
della cosa pubblica"?
Oppure il potere logora a tal punto da far ritenere al Sindaco
di Noicattaro di essere al di sopra e al di fuori di ogni regola?
I
cittadini di Noicattaro sanno SI giudicare.
Vito Angelo Latrofa
Consigliere Comunale Noicattaro |
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LA VERITA'
PARISI E COMPAGNI HANNO BLOCCATO IL P.I.P.
Il 3 aprile 2002, su richiesta dei Consiglieri
di opposizione, si è tenuto il Consiglio Comunale per discutere
sui problemi del PIP di Noicattaro.
Durante la seduta consiliare il consigliere Latrofa denunzia
una serie di atti fortemente sospetti di illegittimità
approvati da Parisi e dalla sua maggioranza, ribadisce quanto
affermato in altre occasioni in ordine agli errori contenuti nei
progetti di urbanizzazioni presentati dai due tecnici (Cinquepalmi
cognato di Parisi e Pannarale) e chiede le dimissioni "per
incompatibilità" del Sindaco.
Ad oggi i lavori affidati a due diverse imprese sono stati parzialmente
realizzati in quanto sono stati sospesi.
In particolare una parte dei lavori, nella misura di circa il
70%, è stata affidata in appalto all'impresa Rotice Antonio
& C. s.a.s. di Manfredonia: la consegna dei lavori da eseguire
viene effettuata il 28.11.2001 e, per contratto, dovevano essere
ultimati e consegnati entro il 27 giugno 2003.
Tali lavori risultano sospesi il 27.02.2003 dalla Direzione Lavori
(Cinquepalmi e Pannarale). La sospensione è ritenuta illegittima
dall'impresa la quale si è riservata di chiedere al Comune
il pagamento dei danni.
Il restante 30% dei lavori viene affidato all'impresa Nicola Daloiso
& C s.a.s. di Margherita di Savoia: la consegna dei lavori
da eseguire viene effettuata il giorno 11.02.2002 e, per contratto,
devono essere ultimati entro il 10.11.2002.
Il 21 ottobre 2002, esattamente 20 giorni prima della scadenza
del termine per consegnare i lavori da parte della Ditta Daloiso,
questi ultimi vengono sospesi dalla Direzione lavori (Cinquepalmi
e Pannarale). Anche in questo caso la sospensione è ritenuta
illegittima dall'impresa che si riserva di chiedere al Comune
il pagamento dei danni.
I lavori affidati all'impresa Daloiso dell'importo complessivo
di € 1.043.807,64, oltre IVA, sono in gran parte finanziati
dalla Regione Puglia.
La Regione Puglia, in data 7 maggio 2003, con prot. n. 38/A/002846,
comunica che, "vista la scadenza dei lavori fissata
al 10.11.2002 non rispettata in quanto gli stessi sono sospesi
dal 21.10.2002 e, ad oggi (7 maggio 2003), risultano realizzati
in percentuale del 32% circa… l'Ufficio provvederà
alla revoca del finanziamento".
Nonostante la lettera della Regione Puglia, ad oggi, 12 giugno
2003, tutti i lavori risultano sospesi.
Si noti che questi ultimi lavori (fogna bianca Via Calcare) che
risultano realizzati al 32% e pagati all'impresa (per circa 400
milioni di vecchie lire), in realtà non esistono (tubazioni,
pozzetti, ecc. ecc.)
Consiglieri comunali di centro sinistra, quando finirà
il tempo di tenere la testa sotto la sabbia come gli struzzi????
Che ne è della trasparenza e del buon governo???
I
Consiglieri Comunali
BORRACCI Salvatore - CRICENTI Rosalba
LATROFA Vito Angelo - MORETTI Saverio |
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COMUNICAZIONE ALLA CITTADINANZA
Il 20 marzo 2003 il Consigliere Vito Angelo Latrofa interrogazione
a risposta scritta:
Al Signor Sindaco del
Comune di Noicàttaro
Oggetto:
Assegnazione lotti e realizzazione capannoni nel P.I.P.
Interrogazione a risposta scritta.
Con
la presente, lo scrivente Consigliere Comunale Vito Angelo Latrofa,
in relazione ai dati contenuti nei prospetti riepilogativi relativi
allo stato attuale della procedura di assegnazione dei lotti e
di realizzazione degli insediamenti da parte degli assegnatari,
dopo
aver evidenziato che:
Procedura
realizzazione capannoni.
Per la presentazione dei progetti edilizi, l'Aministrazione Comunale
aveva fissato il termine ultimo, pena la revoca delle assegnazioni,
del 30 giugno 2002.
Risulta
invece che:
-
n. 14 assegnatari non hanno affatto presentato alcun progetto
- di
tutti i progetti presentati, almeno n.13 sono stati presentati
oltre il termine del 30 giugno e di questi n.3 nel mese di settembre
e n.5 nel mese di dicembre 2002.
Procedura
assegnazione lotti.
Ad oggi mentre tutti i lotti risultano assegnati, non sono state
ancora sottoscritte le Convenzioni con n. 8 assegnatari a cui
risultano assegnati ben 17 lotti del P.I.P. per una superficie
di oltre 17.000 mq.
Contestualmente sono pervenute n. 18 ulteriori richieste di assegnazioni
di lotti che non possono essere accolte per indisponibilità
di lotti liberi.
Interroga
la S.V.
con
richiesta di risposta scritta, per conoscere le iniziative che
l'Amministrazione Comunale intende assumere:
- nei confronti degli 8 assegnatari che a distanza di anni non
hanno ancora provveduto a sottoscrivere le relative Convenzioni;
- nei confronti dei 14 assegnatari che non hanno affatto presentato
alcun progetto;
- nei confronti dei 13 assegnatari che hanno presentato i progetti
edilizi oltre il termine del 30 giugno 2002.
- e se l'amministrazione ritiene opportuno preparare un nuovo
bando pubblico per formulare una graduatoria di assegnazione dei
lotti resisi vacanti.
Tutto
cio in considerazione della circostanza che mentre vi sono diversi
assegnatari che dimostrano scarso interesse al rispetto degli
impegni assunti con l'Amministrazione Comunale, vi sono ben 18
richieste di assegnazioni di lotti che non possono essere accolte
per indisponibilità di lotti liberi.
Interrogato,
il Sindaco Parisi non risponde!
I Consiglieri Comunali di Opposizione
Anelli Donato, Borracci Salvatore, Cricenti Rosalba
Latrofa Vito Angelo, Moretti Saverio
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